LEGGE REGIONALE N. 19 DEL
30-04-1996
|
||
Indice:
|
||
|
||
Il Consiglio
Regionale ha approvato. |
||
ALLEGATO 1: Allegato B - Schede FIP 1996
relative ai Settori SCHEDA TURISMO Obiettivo: Favorire la qualificazione e il potenziamento delle strutture ricettive e degli impianti turistici con particolare riferimento agli interventi previsti nelle azioni sottoindicate: Azione n. 1 - Qualificazione e potenziamento delle strutture alberghiere. L' azione comprende la realizzazione di nuovi posti letto alberghieri; la dotazione delle strutture alberghiere di infrastrutture complementari atte a migliorare qualitativamente l' offerta; l' adeguamento alle norme in materia di abbattimento delle barriere architettoniche, prevenzione incendi, tutela igienico - sanitaria; la realizzazione di ascensori e di interventi per migliorare la compatibilità ambientale (risparmio energetico, contenimento e smaltimento rifiuti, smaltimento acque, ecc). Sono esclusi dal finanziamento gli interventi nelle strutture alberghiere che non prevedono la dotazione dei servizi igienici privati in tutte le camere. Azione n. 2 - Interventi turistici per migliorare la funzione di parchi naturali. L' azione comprende gli interventi turistici in aree parco o direttamente funzionali alla fruizione dei parchi naturali ed in particolare alla realizzazione e al miglioramento di strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere (alberghi, campeggi, affittacamere), di strutture turistiche complementari per attività sportive e ricreative connesse alla realtà naturalistica. Sono esclusi dal finanziamento gli interventi nelle strutture alberghiere che non prevedono la dotazione dei servizi igienici privati in tutte le camere. Azione n. 3 - Miglioramento degli impianti di risalita. L' azione comprende la sostituzione, la manutenzione e la revisione tecnica degli impianti di risalita, che non comportino incremento di capacità ricettiva del sistema sciistico. Azione n. 4 - Adeguamento strutture ricettive per il turismo sociale. L' azione comprende la ristrutturazione e il miglioramento delle strutture ricettive per il turismo sociale (case per ferie) disciplinate dalla LR 15 aprile 1985, n. 31 (Disciplina delle strutture ricettive extralberghiere), con priorità per gli interventi di adeguamento alle norme in materia di igiene, sanità , sicurezza, prevenzione incendi, abbattimento barriere architettoniche e per gli interventi diretti a migliorare la compatibilità ambientale (risparmio energetico, contenimento e smaltimento rifiuti, smaltimento delle acque, ecc). Beneficiari: Piccole imprese operanti nel settore turistico per la realizzazione degli interventi individuati nelle Azioni 1 - 2 - 3; Enti e Associazioni operanti senza scopo di lucro per la realizzazione degli interventi individuati nell' Azione 4. Tipo ed entità del finanziamento: Finanziamento a rimborso quinquennale (con rate costanti a tasso zero) fino al 50% della spesa ammissibile per un importo massimo di contribuzione pari a L. 500.000.000 per intervento e per soggetto: per le Azioni 1 e 3 sono ammissibili gli interventi il cui costo non sia inferiore a L. 100.000.000, per le Azioni 2 e 4 sono ammissibili gli interventi il cui costo non sia inferiore a L. 50.000.000. La spesa ammissibile comprende gli interventi strutturali e le connesse attrezzature e arredi. Il contributo è liquidato previa presentazione di apposita cauzione fidejussoria (bancaria o assicurativa), di importo pari al contributo concesso a garanzia della realizzazione del progetto e restituzione del contributo stesso, che sarà progressivamente svincolata dopo l' ultimazione dei lavori, in relazione alle rate costanti annue versate a rimborso del finanziamento. Qualora si verifichi una riduzione dell' investimento per minori opere realizzate, sulla quota eccedente il contributo effettivamente concedibile, sarà applicata la rivalutazione per il periodo che decorre dalla liquidazione del contributo alla restituzione della quota eccedente. Tempi: Realizzazione ed ultimazione degli interventi entro 24 mesi dalla concessione del contributo. I lavori relativi alla realizzazione degli interventi devono aver avuto inizio dopo l' 1 gennaio 1996. Domande: Corredate da: relazione illustrativa dell' intervento proposto, che specifichi finalità , caratteristiche generali dell' intervento, eventuali previsioni in piani aziendali, internazionali, o altri piani, tempi di attuazione, caratteristiche tecniche dell' intervento; progetto definitivo (redatto secondo le indicazioni fornite dal comma 4, art. 16 della legge 11 febbraio 1994, n. 109, modificata e integrata dal DL 3 aprile 1995, n. 101); per gli impianti di risalita anzichè il progetto definitivo si richiedono gli elaborati progettuali in relazione al tipo di intervento, secondo i parametri definiti dalla DGR n. 128- 39051 del 10 luglio 1990; dettagliato preventivo di spesa (computo metrico estimativo redatto a misura per lavori e opere edili); concessione o autorizzazione edilizia, ai sensi della legge 28 gennaio 1977, n. 10, (qualora non ancora rilasciata dovrà essere trasmessa entro i termini stabiliti dalla deliberazione di ammissione); certificato di iscrizione al registro delle imprese della Camera di Commercio (per le sole imprese). Le domande e relativa documentazione dovranno essere presentate in conformità alle norme in materia di imposta di bollo. Criteri di selezione dei progetti: Le domande saranno esaminate sotto il profilo della correttezza formale, dell' idoneità tecnica - economica, della validità rispetto agli obiettivi di ciascuna azione, tenuto conto dei criteri di efficacia, efficienza ed esecutività . Il punteggio massimo concedibile per ciascun criterio risulta: Caratteristiche dell' intervento: - idoneità tecnica e funzionale punti max 2 - congruità dei costi punti max 2 - ipotesi gestionale punti max 2 Finalizzazione dell' intervento: - corrispondenza e significatività agli obiettivi dell' Azione punti max 6 - contributo allo sviluppo locale e all' occupazione punti max 2 - intervento non rientrante nelle aree del regolamento CEE 2081/ 93 punti max 4 Fattibilità dell' intervento: (la somma dei punteggi relativi alle caratteristiche e finalizzazione dell' intervento deve essere moltiplicato per i coefficienti sotto indicati) - immediata cantierabilità x 1,5 - fattibilità tecnico - amministrativa x 1 - intervento non fattibile 0 Ogni intervento sarà sottoposto a valutazione in riferimento a ciascuno dei criteri sopra descritti. La valutazione sarà effettuata da un Gruppo tecnico di lavoro nominato dalla Giunta Regionale e composto da funzionari della regione esperti in materie turistiche. La somma dei punteggi ponderali per ciascun criterio determinerà il punteggio finale ottenuto dal progetto. Le domande saranno ammesse a contributo nei limiti delle disponibilità dei fondi secondo l' ordine decrescente di punteggio ottenuto. A parità di punteggio sarà preso in considerazione l' ordine di presentazione delle domande. L' ammissione ai contributi sarà deliberata dalla Giunta Regionale entro 120 giorni dal termine di presentazione delle domande. La Giunta Regionale determinerà con la medesima deliberazione le modalità necessarie all' attuazione degli interventi. Scadenza: Le domande dovranno essere presentate entro 90 giorni dall' approvazione della presente scheda. Settore regionale a cui presentare le domande: Settore Turismo, Sport e Tempo libero. SCHEDA TERMALISMO Obiettivo: Favorire lo sviluppo qualitativo e quantitativo del sistema termale piemontese, mediante la destagionalizzazione dell' attività , riorganizzando e qualificando maggiormente la ricettività alberghiera e gli stabilimenti di cura. Gli interventi ammissibili sono: a - ristrutturazione e ammodernamento degli stabilimenti termali nei loro vari reparti di cura tradizionali (lutoterapia, balneoterapia, inalazioni, autroterapia, idropinoterapia, ecc) e di cure alternative ed innovative, finalizzate al benessere e al fitness (nuovi gabinetti per massaggi, cure estetiche, ecc); loro dotazione di impianti per attività di tipo termalistico (piscine termali, bagni romano - irlandesi, ecc); b - miglioramento degli standard qualitativi degli alberghi, loro adeguamento a norme tecniche concernenti strutture e impianti, loro caratterizzazione ad una fruizione turistico termale mediante la realizzazione di strutture complementari e specialistiche (palestre, piscine, gabinetti terapeutici per cure benessere, fitness, ecc). Sono esclusi dai finanziamenti gli interventi nelle strutture alberghiere che non prevedono la dotazione dei servizi igienici privati in tutte le camere. Beneficiari: Enti e aziende a prevalente capitale pubblico, imprese che gestiscono impianti termali ed idropinici, imprese operanti nel settore turistico. Tipo e entità del finanziamento: Finanziamento a rimborso quinquennale (con rate costanti a tasso zero) fino al 50% della spesa ammissibile per un importo massimo di contribuzione concedibile pari a L. 2.000.000.000 per gli interventi su stabilimenti termali e L. 500.000.000 per gli interventi sugli alberghi. Sono ammissibili interventi per lotti funzionali il cui costo di investimento non sia inferiore a L. 100.000.000. Nel caso di interventi su stabilimenti termali di proprietà di Enti e Aziende a prevalente capitale pubblico il contributo è pari al 100% della spesa ammissibile di cui 80% a rimborso quinquennale e 20% a fondo perduto; l' importo massimo di contributo concedibile è pari a L. 2.000.000.000. Il contributo è liquidato previa presentazione di apposita cauzione fidejussoria (assicurativa o bancaria), di importo pari al contributo concesso a garanzia della realizzazione del progetto e restituzione del contributo stesso che sarà progressivamente svincolata dopo l' utilizzazione dei lavori in relazione alle rate costanti versate a rimborso del finanziamento. Qualora si verifichi una riduzione dell' investimento per minori opere realizzate, sulla quota eccedente il contributo effettivamente concedibile sarà applicata la rivalutazione per il periodo che decorre dalla liquidazione del contributo alla restituzione della quota eccedente. Tempi: Realizzazione ed ultimazione degli interventi entro 24 mesi dalla concessione del contributo. I lavori relativi alla realizzazione degli interventi devono aver avuto inizio dopo l' 1 gennaio 1996. Domande: Corredate da: relazione illustrativa dell' intervento proposto che specifichi finalità , caratteristiche generali dell' intervento, eventuali previsioni in piani aziendali, interaziendali o altri piani, tempi di attuazione, caratteristiche tecniche dell' intervento; progetto definitivo (redatto secondo le indicazioni fornite dal comma 4, art. 16 della legge 11 febbraio 1994, n. 109, modificata e integrata dal DL 3 aprile 1995, n. 101); dettagliato preventivo di spesa (computo metrico estimativo redatto a misura per lavori e opere edili); concessione ed autorizzazione edilizia, ai sensi della legge 28 gennaio 1977, n. 10 (qualora non ancora rilasciata dovrà essere trasmessa entro i termini stabiliti dalla deliberazione di ammissione ovvero entro e non oltre i termini fissati per l' atto di accettazione del contributo); certificato di iscrizione al registro delle imprese. La domanda e relativa documentazione dovranno essere presentate in conformità alle norme in materia di imposta di bollo. Criteri di selezione dei progetti: Le domande saranno esaminate sotto il profilo della correttezza formale dell' idoneità tecnica - economica, della validità rispetto agli obiettivi tenuto conto dei criteri di efficacia, efficienza ed esecutività . Il punteggio massimo concedibile per ciascun criterio risulta: Caratteristiche dell' intervento: - idoneità tecnica e funzionale punti max 2 - congruità dei costi punti max 2 - ipotesi gestionale punti max 2 Finalizzazione dell' intervento: - corrispondenza e significatività rispetto agli obiettivi della scheda guida punti max 6 - contributo allo sviluppo locale e all' occupazione punti max 2 - caratterizzazione termale degli esercizi alberghieri o dotazione di strutture e impianti alternativi e innovativi per gli stabilimenti termali punti max 2 Fattibilità dell' intervento: (la somma dei punteggi relativi alle caratteristiche e finalizzazione dell' intervento deve essere moltiplicata per i coefficienti sotto indicati) - immediata cantierabilità x 1,5 - fattibilità tecnico - amministrativa x 1 - intervento non fattibile 0 Ogni intervento sarà sottoposto a valutazione in riferimento a ciascuno dei criteri sopra descritti. La valutazione sarà effettuata da un Gruppo tecnico di lavoro nominato dalla Giunta Regionale e composto da funzionari regionali esperti in materie turistiche e termali. La somma dei punteggi ponderali per ciascun criterio determinerà il punteggio finale ottenuto dal progetto. Le domande saranno ammesse a contributo nei limiti della disponibilità dei fondi secondo l' ordine decrescente di punteggio ottenuto. A parità di punteggio sarà preso in considerazione l' ordine di presentazione delle domande. L' ammissione ai contributi sarà deliberata dalla Giunta Regionale entro 120 giorni dal termine di presentazione delle domande. La Giunta Regionale determinerà con la medesima deliberazione le modalità necessarie all' attuazione degli interventi. Scadenza: Le domande dovranno essere presentate entro 90 giorni dall' approvazione della presente scheda. Settore regionale a cui presentare le domande: Settore Turismo, Sport e Tempo libero. |
Indice Piemonte